Microclima/Stress Termico: la gestione del rischio da parte del RSPP (4 h)

Microclima/Stress Termico: la gestione del rischio da parte del RSPP (4 h)

DURATA: 4 h
COSTO: € 190.00 + IVA (22%)
MODALITÀ: videoconferenza
A CHI SI RIVOLGE: RSPP, ASPP, Liberi professionisti
AGGIORNAMENTO VALIDO PER:

  • ASPP/RSPP ex art. 32 D.lgs. 81/08 per tutti i settori ATECO
  • CSP/CSE ex art. 98 D.Lgs. 81/08
  • Formatori Aziendali D.I. 06/03/2013

DATA:
da definirsi

Stress Termico Misure qualità dell’aria

Obiettivi

Il corso è indirizzato primariamente a coloro che si occupano a vario titolo della gestione dei rischi aziendali come l’RSPP, gli ASPP e i consulenti. L’obiettivo è quello di fornire a queste figure il know-how per affrontare correttamente il rischio in un percorso sul microclima , su comfort e stress termico, che si svolge tipicamente in queste tappe:

  • screening
    • individuazione degli scenari di rischio
    • valutazione preliminare e individuazione degli scenari “giustificabili”
  • analisi
    • coordinamento con il professionista esperto, eventualmente incaricato dell’accertamento tecnico (comprese le misurazioni): affidamento dell’incarico, eventuale supervisione, corretta interpretazione dei risultati
  • programma di azione
    • selezione e adozione delle più pertinenti misure di prevenzione e protezione
    • valutazione periodica dell’efficacia

Programma

  • Termoregolazione umana
    • principi della termoregolazione umana
    • meccanismi di termoregolazione
    • bilancio termico soggetto-ambiente
    • indici di comfort termico (globale e locale)
    • indici di stress termico
  • Ambienti termici
    • definizione di ambiente termico
    • tipologie di ambienti termici
    • associazione tra ambienti termici e indici di valutazione
  • Quadro normativo
    • il microclima nell’ambito del D.Lgs 81/08
    • il microclima nel Titolo II
    • il microclima nel Titolo VII
    • il microclima nel Titolo VIII
  • Norme tecniche
    • strumentazione e metodi di misura (UNI EN ISO 7726:2002)
    • ambienti severi caldi – 1 (UNI EN ISO 7243:2017)
    • ambienti severi caldi – 2 (UNI EN ISO 7933:2005)
    • Regime di non applicabilità delle metodiche WBGT e PHS
      • inquadramento del problema
      • soluzione 1: BS 7963:2000
      • soluzione n. 2: UNI EN ISO 9886:2004
      • soluzione n. 3: metodo di Buller
    • ambienti severi freddi (UNI EN ISO 11079:2008)
    • Regime di non applicabilità della metodica IREQ
      • inquadramento del problema
      • possibile soluzione
    • Misure di prevenzione e protezione
      • prevenzione e protezione negli ambienti severi caldi
      • prevenzione e protezione negli ambienti severi freddi
    • Casi di studio

Attestati

Gli attestati nominali sono rilasciati a seguito della frequenza completa del corso (sono permesse assenze solo per il 10% del monte ore totale) e a seguito del superamento del test di verifica dell’apprendimento.

Docenti

  • Alessandro Merlino
    Dottore in fisica, dal 1999 si occupa di igiene industriale con specifico riferimento agli accertamenti tecnici relativi agli agenti fisici (Titolo VIII del D.Lgs 81/08), alle sostanze nocive (Titolo IX) ed alle verifiche dei requisiti ambientali indoor (allegati IV e XXXIV).
    È consulente del Servizio di Prevenzione e Protezione di numerose aziende ed enti del settore secondario e terziario, compresa la sanità e la ricerca.
    È formatore per la salute e sicurezza su lavoro rispondente ai requisiti di cui al DM 6/3/13.

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    € 190.00 + IVA (22%)

    da definirsi



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