Per un cliente operante nel settore della moda, abbiamo svolto verifiche dei requisiti ambientali indoor nei diversi punti vendita di proprietà presenti su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo dell’indagine è stata la valutazione dell’accettabilità degli ambienti di lavoro sotto il profilo della qualità dell’aria.
I campionamenti di qualità dell’aria sono stati condotti con l’obiettivo di compiere una valutazione sul grado di salubrità dell’ambiente di lavoro, accertando che la contaminazione da parte di microinquinanti rientrasse nei livelli attesi nei comuni ambienti di vita. L’esposizione di questi lavoratori è infatti di tipo generico e non di tipo occupazionale.
Questa analisi è stata particolarmente importante perchè il negozio è generalmente un ambiente frequentato da una moltitudine di persone ogni giorno, tra lavoratori e clienti, oltre a essere un ambiente al chiuso in cui la ventilazione è esclusivamente forzata. L’indagine non è stata pianificata con l’obiettivo di condurre un accertamento su agenti chimici o biologici pericolosi, ritenuti trascurabili a priori in ambienti non industriali.
La qualità dell’aria si è rivelata buona sotto il profilo della concentrazione del particolato atmosferico, anidride carbonica, COV totali e formaldeide. Nella quasi totalità dei negozi i livelli di benzene hanno invece superato il valore limite adottato di 5 µg/m3, restituendo un esito globalmente negativo, sebbene non sia stata accertata un’amplificazione sistematica rispetto ai livelli esterni.
Le misure di miglioramento consigliate, quando necessarie, sono state: verificare il posizionamento delle prese d’aria esterna dell’impianto di trattamento dell’aria indoor, intervenendo in caso di prossimità di strade di grande traffico, ribalte di carico/scarico, scarichi di fumi e zone di aria viziata o contaminata. Nell’ottica della riduzione della concentrazione in aria di agenti inquinanti dovuti anche allo smog cittadino una buona prassi è quella di mantenere chiusa la porta di accesso al negozio, iniziativa che può andare anche a vantaggio dei consumi energetico.