Rischio vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio

Per un’azienda produttrice di elettrodomestici, abbiamo eseguito un accertamento tecnico ai fini della valutazione del rischio da esposizione a vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio (HAV) connesso con l’utilizzo degli avvitatori pneumatici durante l’assemblaggio degli apparecchi.

I campionamenti di vibrazioni eseguiti nelle postazioni di lavoro sono stati condotti considerando differenti cicli di avvitatura, la cui osservazione ha consentito inoltre di stimare accuratamente il tempo di esposizione giornaliero, tenuto conto del numero di pezzi lavorati in una giornata.

Relativamente ai segnali di accelerazione registrati dallo strumento di misurazione, è stato molto utile poter utilizzare dei “marker” per individuare gli esatti momenti di funzionamento degli avvitatori pneumatici, in maniera tale da agevolare notevolmente la fase successiva di analisi della traccia e garantire maggiore precisione nella determinazione del valore di accelerazione ponderata in frequenza.

I livelli di esposizione giornaliera alle vibrazioni A(8) sono risultati minori del valore di azione definito dal D.Lgs 81/08 (2.5 m/s²) per la totalità delle mansioni sulle linee di produzione esaminate (il massimo valore di A(8) calcolato è risultato pari a 2.20 m/s², comprensivo di incertezza estesa), a denotare che il rischio risulta gestito in maniera efficace da parte dell’azienda. Analogamente, anche l’analisi dell’esposizione sul breve periodo restituisce valori di accelerazioni ampiamente inferiori al limite individuato dal D.Lgs 81/08 (20 m/s²).