Valutazione del rischio derivante da esposizione a Radiazioni Ottiche

Per un’azienda attiva nella lavorazione dell’acciaio per la produzione di lamiere e lingotti abbiamo eseguito un’indagine strumentale per la valutazione del rischio derivante da esposizione a Radiazioni Ottiche Artificiali non coerenti.

Per la misurazione delle radiazioni ottiche abbiamo utilizzato un radiometro in banda larga in grado di restituire i valori di irradianza negli intervalli spettrali dell’ultravioletto, del visibile e dell’infrarosso.

L’indagine ha mostrato che gli operatori possono essere esposti a valori importanti di infrarosso nello svolgimento dei compiti lavorativi che comportano la movimentazione di lingotti incandescenti, l’apertura dei forni, la pulizia delle siviere e il controllo di qualità dei prodotti del laminatoio. I tempi limite calcolati per singola esposizione oculare variano da 8 a 50 secondi e, in un caso, il rischio di ustione della cute per irraggiamento per esposizioni con durata pari a 9 secondi.

Data di Pubblicazione: 11 Maggio 2021