Il rischio di esposizione a radiazioni ottiche artificiali nelle operazioni di saldatura (AIDII, 2016)
18 giugno 2016
Questo lavoro, affrontato a più mani da CeSNIR srl, Eni SpA, Saipem Spa e l’Azienda Usl Toscana Sud Est, tratta l’esposizione del saldatore alle radiazioni ottiche artificiali.
La saldatura è infatti un processo industriale ampiamente utilizzato e rappresenta, dal punto di vista dell’esposizione, una delle più intense sorgenti artificiali di radiazioni ottiche (ROA). Gli effetti nocivi derivanti dall’esposizione a radiazioni ottiche generati da saldatura sono legati a due organi bersaglio: occhio e cute.
Ogni tipo di processo di saldatura emette un particolare spettro di emissione. La maggior parte delle forme spettrali ha in comune una prevalenza di emissione nella banda degli ultravioletti e nella banda del visibile. Corrente di utilizzo, miscela del gas dell’atmosfera protettiva e tipologia dell’elettrodo/filo utilizzato, sono alcuni fattori che ne possono caratterizzare la forma.
Tali informazioni costituiscono gli “ingredienti base” che permettono di procedere ad una corretta valutazione del rischio di esposizione a ROA generato dal processo di saldatura.
A. Bogi, S. Falsoni, A. Merlino, I. Pinto, D. Schiantarelli, S. Serena, A. Soldi, N. Stacchini (2016) Il rischio di esposizione a radiazioni ottiche artificiali. Inquadramento del fenomeno, misurazioni dei livelli di esposizione, scelta dei dpi idonei e misure di prevenzione e protezione nelle operazioni di saldatura, atti del Congresso Nazionale AIDII 2016 (Lucca, 16 – 17 giugno 2016)